(ANSA) - BOLOGNA, 26 APR - Foto in bianco e nero di paesaggi
e gli articoli di un viaggio, quello realizzato nel 1941 da
Piacenza a Rimini da Giovannino Guareschi, ma anche la
bicicletta con la quale lo scrittore e giornalista ha compiuto
l'impresa e quella che il suo celebre personaggio Don Camillo
(l'attore francese Fernandel) ha utilizzato durante le riprese
del film. Sono gli elementi semplici e allo stesso tempo
straordinari della mostra "Il Piccolo Mondo di Guareschi, in
bicicletta lungo la via Emilia", un viaggio fotografico nei
luoghi in cui hanno preso vita, 70 anni fa, i personaggi
indimenticabili del sindaco di Brescello Peppone (interpretato
da Gino Cervi nei film realizzati nel '52 dal regista Julien
Duvivier) e del suo avversario politico e amico, il parroco Don
Camillo (Fernandel). Il reportage del viaggio fu pubblicato in
sei articoli sul Corriere della Sera, testata della quale
Guareschi era giornalista, corredato da numerose fotografie
delle località toccate e da lui stesso scattate.
L'esposizione, promossa dalla Regione Emilia-Romagna in
collaborazione con il Comune di Bologna, sarà inaugurata venerdì
28 aprile, alle 16, nella Biblioteca Sala Borsa a Bologna
dall'assessore regionale al Turismo e commercio, Andrea Corsini,
e dall'assessore Economia e promozione della città del Comune di
Bologna, Matteo Lepore.
"Abbiamo voluto valorizzare queste ricorrenze per celebrare
lo scrittore che ha reso famosa l'Emilia-Romagna nel mondo -
commenta Corsini - e per ripercorrere attraverso i suoi ricordi
il viaggio lungo la via Emilia, una strada storica che non è
solo una via di comunicazione ma anche un simbolo della nostra
regione: una terra 'plurale', fatta di gente industriosa,
creativa e proiettata verso il futuro. Proprio per questi motivi
'Via Emilia' è stata scelta dalla Regione Emilia-Romagna quale
marchio per identificare le sue eccellenze".
La mostra sarà visitabile dal 28 aprile al 15 maggio, per poi
trasferirsi in diverse località dell'Emilia-Romagna. È prevista
anche la presentazione della storia di Guareschi da parte di
Egidio Bandini, curatore dell'archivio Guareschi e della sua
biografia, accompagnata dalla fisarmonica del maestro Medioli.