(ANSA) - RIMINI, 21 APR - In Emilia-Romagna la ripresa del
mercato dell'auto, dopo il crollo registrato tra il 2008 e il
2014, è stato dell'11,36% (+17,3% il dato nazionale). "Un dato
che - ha detto Simonpaolo Buongiardino, presidente di
Federmotorizzazione, al convegno Mobilità e Innovazione 4.0,
tenuto nell'ambito della rassegna Off Road Show, in programma
alla fiera di Rimini - parametrato a un parco circolante nella
regione di 2,8 milioni di veicoli, proietta un rinnovamento
rallentato, che al ritmo di circa 150.000 nuove immatricolazioni
annue si concluderebbe solo tra 19 anni". Il processo però,
secondo Buongiardino, "potrebbe essere accelerato dalle
limitazioni alla circolazione che di fatto relegheranno nei box
migliaia di auto. Sono già 421.000 quelle soggette a limitazioni
alla circolazione, alle quale se ne aggiungeranno 339.000 entro
ottobre 2018 (le Euro 4 diesel) e altre 211.000 dal 2020".
Sempre sul tema della mobilità sostenibile, anche Paolo
Gandolfi, urbanista e membro della Commissione Trasporti della
Camera nonché relatore della Legge sull'omicidio stradale, ha
parlato di Emilia-Romagna partendo proprio citando Reggio
Emilia, sua città natale. Nel ricordare come la non
sostenibilità del sistema mobilità nelle nostre città dipenda
dall'assenza di pianificazione nel passato e dalla convinzione
errata che l'ambito urbano debba essere una competenza locale e
non nazionale, ha ricordato che le politiche a favore
dell'ambiente siano spesso il risultato di reazioni non
sufficienteente ponderate. "A Reggio, per esempio, il 30% delle
emissioni di Pm10 arriva dall'autostrada, ed è quindi evidente
che l'effetto dei blocchi del traffico sia sempre limitato".
(ANSA).