(ANSA) - RAVENNA, 20 FEB - Firmato un accordo tra il
ministero dei Beni culturali, il Comune e la Provincia di
Ravenna e la Regione Emilia-Romagna per la valorizzazione dei
beni archeologici, storici e artistici della città di Ravenna.
"Un accordo - ha commentato il ministro Dario Franceschini - che
spero divenga modello per le altre città italiane per garantire,
indipendentemente dalla proprietà, un'offerta integrata dei beni
culturali, mettere in atto forme innovative di promozione dei
musei e migliorare il coordinamento nelle politiche di gestione
del patrimonio culturale".
Il patto, siglato a Roma, include i monumenti di proprietà
statale, provinciale e comunale: le aree archeologiche e il
museo archeologico di Classe, la Cripta Rasponi e i giardini
pensili, la Domus dei tappeti di pietra, l'ex convento di San
Nicolò, sede del museo Tamo, i beni statali (basilica di
Sant'Apollinare in Classe, mausoleo di Teodorico, Museo
nazionale, palazzo di Teodorico, battistero degli Ariani), la
tomba di Dante e il Museo d'arte di Ravenna. Restano invece
fuori i siti di proprietà della Curia, come la basilica di San
Vitale, il mausoleo di Galla Placidia e la basilica di
Sant'Apollinare nuovo.
"In virtù dell'accordo - spiega una nota del Comune di
Ravenna - i firmatari ritengono opportuna l'attivazione di una
forma speciale di partenariato con la Fondazione RavennAntica,
partner proposto dal Comune e ritenuto idoneo dal Mibact, che
dunque gestirà tutti i servizi di ospitalità e strumentali, con
particolare riferimento alla promozione, alla biglietteria e
alle visite guidate. La gestione di RavennAntica subentrerà man
mano che scadranno quelle attuali". (ANSA).