(ANSA) - SAN FELICE SUL PANARO (MODENA), 26 NOV - Rinasce a
San Felice sul Panaro, nel Modenese, la Zincol Italia, azienda
attiva nel settore della zincatura a caldo dell'acciaio,
fortemente colpita dal terremoto che si è abbattuto sull'Emilia
nel maggio del 2012. Il sito produttivo, ristrutturato dopo il
sisma, è stata inaugurato oggi alla presenza, tra gli altri, del
presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l'assessore
regionale alla Ricostruzione e alle Attività produttive, Palma
Costi.
Il gruppo Zincol ha un giro d'affari di 45 milioni di euro e
340 dipendenti, con sede a Barbarano Vicentino e altri sei
impianti distribuiti tra Veneto, Friuli Venezia Giulia,
Lombardia e Emilia-Romagna tra i quali lo stabilimento modenese,
acquisito nel 2004 e che, con una capacità produttiva di circa
70.000 tonnellate annue, rappresenta il secondo impianto per
dimensioni del gruppo.
L'intervento per la rinascita dello stabilimento, si legge in
una nota di Confindustria Modena, è ammontato complessivamente a
"25 milioni di euro in parte fondi propri dell'azienda e in
parte contributi regionali". Nel dettaglio, per quanto riguarda
la parte regionale - si legge in una nota della stessa Regione
Emilia-Romagna - il finanziamento è stato di "oltre 18 milioni
di euro, di cui 7,6 milioni per la struttura e 10,6 per i beni
strumentali": ora, viene osservato, "può ripartire con la
produzione, rimettendo al lavoro 45 persone".
Quello fatto a San Felice sul Panaro, spiega nella nota il
presidente emiliano-romagnolo, Bonaccini è stato "un grande
lavoro di squadra che ha permesso anche a questa azienda, come a
molte altre nel cratere, di restare e di scommettere sul proprio
futuro".
A giudizio di Costi, "è una grande soddisfazione vedere un
altro importante tassello produttivo dell'Emilia-Romagna
risorgere dopo il sisma: la testimonianza che insieme, con la
collaborazione della proprietà e degli amministratori locali, ci
si può rialzare più forti di prima". (ANSA).