(ANSA) - BOLOGNA, 28 SET - Entrare nel mercato dell'Africa
nera, con una proposta competitiva e di qualità. E' stato
possibile per la Cgm Srl, azienda di Lugo di Ravenna attiva
nella costruzione di macchine e stampi per la produzione di
manufatti in calcestruzzo ed esportatrice in tutto il mondo,
grazie al sostegno alle proprie forniture in Kenya e altri paesi
da parte di Sace, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti,
per un totale di circa un milione e cinquecento mila euro
nell'ultimo anno e mezzo.
Il percorso è stato avviato nel 2014, quando l'obiettivo
dell'azienda - proporre le proprie blocchiere in Kenya - fino a
quel momento si era scontrato con la presenza di aziende cinesi
e turche che "vendevano un prodotto simile, di minor qualità e
ad un prezzo dieci volte più basso del nostro", racconta il
general manager Luca Grandonico. Le banche africane, inoltre,
concedevano prestiti, ma con tassi fino al 24% annuo, il che non
incoraggiava iniziative imprenditoriali.
Qui è intervenuto il supporto di Sace, con la proposta di
finanziamenti grazie ai quali un cliente poteva acquistare un
macchinario Cgm, con un interesse medio al 7% annuo. Con un 15%
di anticipo e il restante 85% spalmabile dai due ai cinque anni.
Risultato: competizione abbattuta e ottimi affari avviati in
Kenya, dove l'azienda ha potuto farsi conoscere e affermarsi.
"Dal 2014 ad oggi abbiamo venduto oltre dieci macchine, per un
milione e duecentomila euro, stiamo proseguendo e abbiamo aperto
una società satellite", continua Grandonico. E il modello è
stato replicato in altri paesi, come Russia e Polonia. "Sace -
dice il general manager - è stato il nostro jolly, il nostro
punto di svolta, consentendoci di contrastare la concorrenza e
proporre il nostro know-how. Alle fiere i clienti adesso ci
cercano e hanno la possibilità di esplorare nuovi prodotti, che
in Africa ancora non conoscono". (ANSA).