(ANSA) - BOLOGNA, 7 LUG - L'Emilia-Romagna è la regione più
alberata d'Italia, con una densità di 1.815 alberi per ettaro.
Lo Comunica Coldiretti sulla base del rapporto 2015 dell'Infc
(Inventario nazionale delle Foreste e dei Serbatoi forestali di
Carbonio), nel giorno della mobilitazione di migliaia di
agricoltori e boscaioli della stessa Coldiretti.
Coldiretti stima che nella regione potrebbero nascere 4.000
nuovi posti di lavoro dall'aumento del prelievo del legname e da
una migliore gestione delle aree forestali che, con un
incremento del 20% negli ultimi trent'anni, hanno raggiunto,
secondo i dati del Piano forestale regionale, la superficie
record di 611 mila ettari, arrivando a coprire quasi un terzo
dell'intero territorio.
"Il mancato riconoscimento culturale, sociale ed economico di
chi vive e lavora a difesa del paesaggio e dell'ambiente,
nell'interesse dell'intera collettività - commenta Coldiretti
E-R - ha provocato una inarrestabile avanzata della foresta che
si è impossessata dei terreni incolti con rischi per l'ambiente,
gli incendi e la stabilità idrogeologica. Ogni anno in
Emilia-Romagna c'è un accrescimento forestale di 2,3 milioni di
metri cubi di legna, mentre le richieste di taglio non superano
i 500 mila metri cubi, pari al 21%, mentre in Europa si preleva,
in media, il 60% della nuova biomassa. Il risultato è che si
importa dall'estero più dell'80% del legno necessario ad
alimentare l'industria del mobile, della carta o del
riscaldamento per un importo di 3,7 miliardi nel 2015 ed un
incremento del 6% nel primo trimestre del 2016". (ANSA).