(ANSA) - BOLOGNA, 1 SET - Con l'arrivo di settembre comincia
ad entrare nel vivo la vendemmia 2015, che si presenta come una
delle migliori degli ultimi anni in termini di qualità e buoni
risultati anche in quantità. Lo comunica Coldiretti Emilia
Romagna sottolineando che il favorevole andamento della stagione
ha creato le condizioni ideali per la qualità delle uve e del
vino e ha portato ad un aumento medio delle produzioni del 5 per
cento rispetto al 2014, quando furono raccolti 8,3 milioni di
chilogrammi di uva per una produzione di 6,3 milioni di
ettolitri di vino.
La primavera piovosa e l'estate torrida - informa Coldiretti
- hanno anticipato la vendemmia di quasi una settimana: già a
metà agosto nei vigneti di pianura si è cominciato a staccare i
grappoli per i vini bianchi (pinot, chardonnay, moscato) e si
proseguirà per tutto settembre con gli altri vini bianchi per
arrivare ad ottobre con i grandi rossi, dal sangiovese al
gutturnio. Il 45,9% dei vini dell'Emilia-Romagna è destinato
alla produzione di vini Doc (15,9%) e Igt (30%), la restante
percentuale a vini da tavola. I vini Doc sono 18, quelli igt 9,
mentre due vini (Albana di Romagna e Pignoletto classico dei
Colli bolognesi) hanno ottenuto la denominazione di origine
controllata e garantita (Docg).
In Emilia-Romagna - sottolinea Coldiretti - ci sono 50 mila
ettari di vigneto, coltivati da 22 mila aziende, più di un terzo
delle quali (35%) vende direttamente al consumatore. Quella
della vendita diretta del vino - commenta Coldiretti - è una
tendenza in continuo aumento negli ultimi anni anche come
risposta alle richieste dei consumatori di conoscere
personalmente il produttore e scoprire le caratteristiche del
prodotto che intendono acquistare, andando contemporaneamente
alla scoperta del territorio di origine. (ANSA).