(ANSA) - REGGIO EMILIA, 31 MAR - Mentre a livello europeo si
scrive la parola "fine" sulle quote latte, il Consorzio del
Parmigiano Reggiano realizza l'"en plein" per l'adesione degli
allevatori alle quote latte da destinare alla trasformazione in
formaggio Dop, la cui scadenza è stata fissata al 31 marzo 2015.
Istituite dall'Ente di tutela nel novembre scorso, le quote
latte per il Parmigiano Reggiano sono state infatti
sottoscritte, ad oggi, dal 98% degli oltre 3.200 allevamenti
interessati e nei prossimi giorni è più che probabile il
"ripescaggio" dei pochi che non hanno aderito entro il termine
fissato al 31 marzo. "In questo modo - sottolinea il Consorzio
- non solo raggiunge la piena operatività lo strumento di
regolazione dell'offerta varato un anno e mezzo fa
dall'Assemblea dei caseifici, ma per gli allevatori si genera un
nuovo valore economico proprio nel momento in cessano le quote
latte europee". "La scelta di attribuire direttamente agli
allevatori (e non ai caseifici) le quote latte da destinare a
Parmigiano Reggiano - prosegue il Consorzio - è nata proprio con
questo duplice obiettivo: organizzare meglio la programmazione
dell'offerta e, contemporaneamente, sostenere gli allevatori nel
momento in cui le quote latte comunitarie, che sono state
oggetto anche di consistenti investimenti, perdono ogni valore".
"Questo passaggio - osserva il Consorzio - crea dunque un
patrimonio nuovo per le aziende del comprensorio e,
contemporaneamente, evidenzia ancor di più il legame del nostro
prodotto con il territorio, creando le condizioni, anche in
prospettiva, per un miglior governo dell'intera filiera". "La
vastissima adesione ottenuta, che va oltre ogni più rosea
aspettativa di inizio 2015 - sottolinea l'Ente di tutela -
rappresenta pertanto una importantissima risposta "dalla base"
alla crisi di prezzo già in atto da diversi mesi e che sta
determinando una modulazione al ribasso delle quantità".
"Evidentemente - conclude il Consorzio - è stato compreso fino
in fondo il significato di disporre direttamente, come
allevatori, di quote latte per Parmigiano Reggiano, in piena
coerenza con gli obiettivi del Pacchetto Latte che ha introdotto
la programmazione dell'offerta per "assicurare un equo tenore di
vita ai produttori di latte rafforzando il loro potere
contrattuale nei confronti dei trasformatori". (ANSA).