(ANSA) - BOLOGNA, 30 AGO - I due parchi nazionali dell'Emilia
Romagna, Foreste Casentinesi e Appennino Tosco-Emiliano, sono
nella top ten dei parchi italiani più richiesti ai tour operator
da turisti italiani e stranieri. È emerso ad Expo, in Piazzetta
Emilia Romagna, in un incontro di Coldiretti regionale per
presentare 'Verdeccellenza', club di eccellenza di agriturismi
dell'Emilia Romagna costituito da Terranostra, associazione
agrituristica di Coldiretti.
Sulla base dei dati del rapporto Ecotur (Osservatorio
Permanente sul Turismo Natura) 2015, il parco delle Foreste
Casentinesi, Monte Falterona e Campigna si colloca al settimo
posto delle preferenze dei turisti italiani, con il 6% delle
richieste ai tour operator, preceduto da colossi come il Parco
Nazionale d'Abruzzo, il Gran Paradiso, le Dolomiti Bellunesi,
oltre a Cinque Terra, Stelvio e Circeo. Il parco nazionale
dell'Appennino Tosco-Emiliano è al quinto posto tra le
preferenze dei turisti stranieri, con l'8,6% delle richieste,
preceduto da Dolomiti Bellunesi, Cinque Terre, Stelvio e
Arcipelago Toscano. Secondo il rapporto Ecotur, i parchi e le
aree protette si confermano il segmento più rappresentativo del
turismo natura che nel 2014 ha fatto registrare 102 milioni i
presenze per un fatturato di 11,9 miliardi di euro.
In una regione come l'Emilia-Romagna, a poca distanza dai
capoluoghi, gli amanti di questo tipo di vacanze - sottolinea
Coldiretti - possono contare su due parchi nazionali, 14 parchi
regionali, 35 tra oasi e riserve naturali e 16 aree protette.
Mentre l'abbinamento delle vacanze verdi con l'enogastronomia
nella regione può contare su 11 strade dei vini e dei sapori, 41
prodotti a denominazione di origine, 378 specialità tradizionali
iscritte all'albo regionale dei prodotti tipici. Proprio per
rispondere alla crescente domanda di un turismo sostenibile e
responsabile in rapporto con la natura e collegato a bellezze
paesaggistiche, artistiche e culturali, la sezione emiliano
romagnola di Terranostra, associazione agrituristica di
Coldiretti, ha costituito 'Verdeccellenza', un consorzio di
agriturismi che si è dotato di un disciplinare "orientato a
fornire un servizio di qualità che prevede di ridurre al minimo
l'impatto ambientale e valorizzare la cultura, le tradizioni e
le bellezze naturali del territorio, per rispondere alla
crescente domanda di turismo ecosostenibile".
In Emilia-Romagna il 61,2% degli agriturismi sono all'interno
o nelle vicinanze di parchi e riserve naturali, il 18,3% nei
pressi di città d'arte, il 48,2% vicino a rocche e castelli di
cui l'Emilia Romagna è ricca. (ANSA).