In vista della Sessione europea
2014 dell'Assemblea legislativa, la commissione per la Parità,
in sede consultiva, ha preso in esame per quanto di competenza
il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2014, la
Relazione sullo stato di conformità dell'ordinamento regionale
all'ordinamento comunitario riferito al 2013 e il Rapporto
conoscitivo per la sessione comunitaria. Al termine della
seduta, la commissione ha approvato con voto unanime il parere
che verrà affidato alla commissione Bilancio, Affari generali ed
Istituzionali.
Con riferimento al programma di lavoro della Commissione
europea, la commissione sottolinea l'importanza della
Raccomandazione sul potenziamento del principio della parità
retributiva tra donne e uomini tramite la trasparenza, in
attuazione della Strategia europea per la parità tra donne e
uomini 2010-15. La trasparenza salariale va intesa come adozione
di politiche e interventi che garantiscano la massima
trasparenza della composizione e delle strutture salariali.
La Raccomandazione sollecita gli Stati membri ad adottare
alcune azioni concrete, e la Commissione invita la Giunta ad
attivarsi nelle opportune sedi affinché lo Stato italiano
chiarisca nell'ordinamento nazionale la definizione di "lavoro
di pari valore". Al tempo stesso, la commissione invita la
Regione Emilia-Romagna a sensibilizzare le imprese, le
organizzazioni pubbliche e private e le parti sociali sulla
necessità di promuovere il principio della parità retributiva.
Infine, dalla commissione Parità una segnalazione di
interesse per il "Regolamento quadro per l'integrazione delle
statistiche di genere", che andrà attentamente valutato, al
momento della presentazione da parte della Giunta.
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