Un 29enne siciliano, residente in
provincia di Monza e con diversi precedenti, è stato arrestato
ieri a Corniglio (Parma) per tentato omicidio, per aver
accoltellato a un fianco un uomo di 62 anni.
Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della stazione locale,
chiamati per una lite tra un ragazzo e una ragazza. Mentre
arrivavano sul posto sono stati fermati da una donna che,
visibilmente agitata, ha chiesto di intervenire perché un uomo
con un coltello in mano aveva intenzione di uccidere suo marito.
Poco più in là gli uomini dell'Arma hanno trovato il marito, il
62enne appunto, che gridava di essere stato accoltellato
tenendosi con una mano il fianco insanguinato. L'accoltellatore,
intanto, si avvicinava con una mano dietro la schiena e urlando
frasi sconnesse.
Inutili gli inviti a mostrare il braccio nascosto: i militari
allora sono intervenuti facendolo sdraiare a terra, mentre
l'uomo continuava a inveire contro i carabinieri e il ferito.
Sul posto, per riportare la calma, è intervenuta anche una
pattuglia di rinforzo ed è stata ricostruita la dinamica
dell'accaduto. Verso le 12,30 il 29enne e la fidanzata stavano
litigando. I proprietari di casa, giunti in auto, li hanno
invitati ad andarsene e il 29enne, spalleggiato dalla ragazza,
ha urlato contro la coppia prima di allontanarsi brevemente
lungo la strada. Poi è tornato indietro di corsa saltando
sull'auto, prendendola a calci e pugni. Il proprietario è
intervenuto: nella colluttazione il giovane ha estratto un
piccolo coltello a serramanico e accoltellato l'uomo al fianco
sinistro. L'arma è stata poi gettata nel cortile della casa,
dove è stata ritrovata e sequestrata. Il ferito è stato portato
al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Parma, dove è stato
operato e ricoverato presso il reparto di chirurgia d'urgenza in
prognosi riservata. Il 29enne, condotto in caserma a Corniglio,
è stato arrestato per tentato omicidio e portato in carcere.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA