Avviate in mattinata dai
Carabinieri di Ferrara, con l'aiuto dei militari del nucleo
subacquei di Genova, le ricerche - nelle acque del Cavo
Napoleonico, un canale artificiale a Bondeno - dell'arma del
delitto di Rossella Placati, la donna di 50 anni trovata morta,
lo scorso febbraio, nella sua casa proprio a Bondeno, nel
Ferrarese, uccisa con un colpo di un oggetto contundente alla
testa. Ad avvisare i Carabinieri era stato il compagno 45enne
della vittima, unico sospettato fin dalle prime ore e sottoposto
a fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato.
Nel dettaglio, dopo aver ristretto il perimetro delle
ricerche dell'arma i militari, stanno scandagliando con sub ed
apparecchiature tecniche il cavo napoleonico, nella zona di
Madonna della Pioppa, ove si presume che l'indagato per l'a
morte della 50enne abbia gettato il coltello e il corpo
contundente utilizzati per infierire sulla vittima.
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