Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tezier apre festival Verdi, non può vincere paura

Tezier apre festival Verdi, non può vincere paura

Baritono, più rischioso andare al super il sabato

PARMA, 09 settembre 2020, 19:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Venerdi 11 settembre Ludovic Tézier canterá nel Macbeth che apre il festival Verdi di Parma. Prima dell'emergenza Covid la cosa più interessante sarebbe stato che si tratta della versione francese, che debuttò nel 1865 e praticamente da allora non è più andata in scena. Adesso invece già il fatto che il festival sia confermato (pur con spettacoli in forma di concerto e in un teatro all'aperto per accogliere più spettatori) è una notizia. Per Tézier- che nei mesi bui del lockdown aveva firmato con Jonas Kauffmann un appello per sostenere la categoria - si tratta del ritorno alle esibizioni, o come dice lui "alla competizione" dopo mesi di solo "allenamento" in casa se si esclude la Tosca in piazza del Popolo a Napoli lo scorso luglio. "Non posso dare ragione a chi ha rifiutato di prendersi un rischio " decidendo di cancellare manifestazioni estive, anzi "era giudizioso farle perché tutti sapevamo che il virus sarebbe stato più debole d'estate e se torna in inverno, almeno abbiamo fatto qualcosa d'estate". E questo vale anche per il pubblico: "'Non abbiate paura diceva Giovanni Paolo II e aveva ragione. La paura ci distrugge. E poi è più pericoloso stare in una sala o andare al super il sabato pomeriggio?". La risposta, secondo Tézier, è che come non si può rinunciare al cibo non si può rinunciare al bello.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza