E' iniziata ad Ancona verso le
10.40 quella che dovrebbe essere l'ultima udienza del processo
di primo grado, davanti al gup Paola Moscaroli con rito
abbreviato, nei confronti della cosiddetta 'banda dello spray'
per la strage nella discoteca "Lanterna Azzurra" di Corinaldo,
avvenuta la notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018 mentre nel locale
i ragazzi attendevano l'esibizione in dj set di Sfera Ebbasta.
La sentenza è prevista in giornata. In aula i sei giovani
imputati, tutti del Modenese, accusati di associazione a
delinquere finalizzata a rapine e furti con strappo, anche a
Corinaldo, utilizzando anche lo spray al peperoncino. Gli
spruzzi di sostanza urticante, per l'accusa, avrebbero generato
il fuggi fuggi dalla discoteca e la calca all'esterno: morirono
5 adolescenti - Asia Nasoni, Benedetta Vitali, Daniele Pongetti,
Emma Fabini, Mattia Orlandi - e la 39enne Eleonora Girolimini.
In aula stamattina anche diversi famigliari delle vittime. I pm
Paolo Gubinelli e Valentina Bavai hanno chiesto pene tra i 16 e
i 18 anni di carcere.
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