Per un paio di stagioni è sembrato
in grado di diventare una delle più importanti realtà del
ciclismo italiano. Poi vicende di doping lo hanno fermato (è
squalificato fino al 2024) e si è trasferito alle Canarie con la
moglie. Adesso, a 36 anni, Riccardo Riccò è pronto a ripartire
ancora una volta: ritorna in Italia dove aprirà una gelateria a
Vignola (Modena), nella sua terrà d'origine.
A raccontare la storia alla 'Gazzetta di Modena' è la moglie
Melissa. Negli ultimi anni, a Tenerife, avevano aperto e gestito
con successo la gelateria 'Chocoloco'. Ma la voglia di casa era
tanta, quindi hanno deciso di tornare per aprire, grazie anche
all'esperienza maturata, una gelateria in un centro commerciale
di Vignola, che manterrà il nome di quella spagnola.
Soprannominato il 'Cobra di Formigine', Riccardo Riccò si
presentò nel 2007 in maniera travolgente sulla scena del
ciclismo mondiale facendo intravedere grandi doti fin da
giovanissimo. Secondo, alle spalle di Contador, al giro 2008, fu
fermato per doping, con una prima squalifica, nel successivo
Tour de France. Da lì a qualche anno la decisione di abbandonare
il ciclismo professionistico, nel 2012 la maxi-squalifica e la
decisione di rifarsi una vita lontano dall'Italia.
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