"Esistono Paesi seri come l'Egitto
che non si lasciano condizionare da ong. Bye Bye Zaky". E' il
post con cui lunedì un esponente della Lega di Modena, Luca
Rossi, ha commentato il prolungamento della detenzione di
Patrick George Zaky, studente dell'Università di Bologna in
carcere in Egitto, che, oggi su Facebook, è stato riportato e
commentato dal segretario del Pd cittadino e assessore comunale
alla Cultura Andrea Bortolamasi.
"Una frase che si commenta da sola - ha scritto - una
pugnalata, l'ennesima verso la famiglia, gli amici, il mondo
accademico che si è mobilitato e chiede a gran voce la
liberazione di un ragazzo incarcerato per la sola colpa di esser
un ricercatore, di fare ricerca nel campo dei diritti umani e le
politiche di genere. Sarebbe troppo facile - ha aggiunto
Bortolamasi rivolgendosi all'esponente della Lega - chiedere le
dimissioni da qualsiasi incarico politico, mi piacerebbe, ma
rimarrà una vana speranza, che però chiedesse scusa a Patrick e
alla sua famiglia e capisse quanto dolore e sofferenza possano
causare affermazioni del genere, su un social, digitando
comodamente da un divano mentre in Egitto un ragazzo rischia di
morire in carcere, come Giulio Regeni".
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