"Il problema esiste, ma ci
sono tutti i presupposti per dire che la situazione è sotto
controllo". La dottoressa Cristina Marchesi, direttrice
sanitaria dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia,
rassicura sui quattro casi di scabbia (acariasi) che si sono
riscontrati tra il personale sanitario del reparto di Medicina
II dello stesso nosocomio. Fonte del contagio è stato
verosimilmente un paziente ricoverato nei mesi scorsi,
successivamente deceduto per gravi patologie.
Le quattro persone colpite sono state immediatamente
sottoposte a controlli, in qualche caso a profilassi o a riposo.
"La parola fine ce l'avremo tra sei settimane, tanto dura il
periodo di incubazione. Stiamo lavorando in modo intenso per
evitare che la situazione possa peggiorare. Ma niente paura, non
si muore di scabbia", evidenzia la Marchesi.
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