"Fermarsi e ricaricare le batterie per
la seconda parte, che sarà lunga, è una buona cosa. Abbiamo
ancora dei risultati da raccogliere. Sulla prestazione
sicuramente non abbiamo raggiunto gli obiettivi che speravamo, è
inutile nascondersi". Così il Team Principal della Ferrari,
Mattia Binotto, a Sky dopo le qualifiche del Gp d'Ungheria che
ha visto Leclerc e Vettel in posizione di rincalzo (4/o e 5/o).
"Lottare per la pole position oggi era utopistico - spiega -
Penso che alcuni progressi li abbiamo fatti, quindi non è una
totale delusione la qualifica di oggi. È chiaro che quarto e
quinto non è dove volevamo essere, però non è nemmeno un dramma.
Credo che in queste ultime gare siamo nel complesso migliorati -
aggiunge Binotto - I piloti sono più contenti, la macchina è
cresciuta. L'affidabilità è un'altra nota negativa di questo
inizio stagione, e ci devono far riflettere su come migliorare
il nostro approccio. Sono sicuro che coglieremo l'occasione per
migliorarci.
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