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Violenza in un vagone, assolto imputato

Violenza in un vagone, assolto imputato

Sull'episodio ci furono polemiche per le parole di un sacerdote

BOLOGNA, 05 luglio 2019, 14:06

Redazione ANSA

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l Tribunale collegiale di Bologna, presieduto dal giudice Valentina Tecilla, ha assolto con formula dubitativa il 26enne marocchino Dhabi Amine, accusato di aver violentato, il 3 novembre del 2017, una ragazza bolognese all'epoca 17enne, all'interno di un vagone di un treno in stazione centrale. Il pm Roberto Ceroni aveva chiesto per l'imputato, assistito dall'avvocato Alessandro Cristofori, una condanna a sei anni.

L'episodio fu oggetto di un acceso dibattito per un post su Facebook, scritto dal parroco bolognese don Lorenzo Guidotti, che criticò il comportamento della ragazza. All'epoca dei fatti, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la giovane fu avvicinata da due magrebini, uno era Dhabi Amine. Poco dopo si accorse di non avere il cellulare: per gli agenti era stato il 26enne a sottrarglielo e, con la scusa di recuperarlo, la convinse a seguirlo in stazione dove poi sarebbe avvenuta la violenza.

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