La maratona di Boston, quella di
New York, di Ginevra e poi la 100 km del Passatore, da Firenze a
Faenza, vinta per ben quattro volte. Aveva gareggiato nelle
competizioni più importanti Vito Melito, originario di Ariano
Irpino (Avellino), morto oggi all'età di 74 anni, personaggio di
spicco della corsa non solo a Bologna, sua città d'adozione.
Melito aveva cominciato l'attività sportiva con la maglia del
Csi Ariano, poi aveva legato il suo nome ad alcune delle società
più gloriose del podismo, dal Cus Bologna al Belloli di Varese,
ed era stato anche l'alfiere della società "Atletica Acqua
Cerelia". L'amore per la corsa, infine, lo aveva spinto a
fondare l'Atletica Melito Bologna. Melito è stato anche
primatista italiano dei 50 km e campione del mondo della 100 km
nel 1981. "Era un piccolo uomo ma dal cuore enorme, che gli ha
permesso di essere un grande atleta", ricorda un suo 'collega'
di corse ed amico. Domani, a Ferrara, prima della partenza della
Diecimiglia, gli verrà dato l'ultimo saluto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA