Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Chiesta conferma ergastolo per Poggiali

lugo (ravenna)

Chiesta conferma ergastolo per Poggiali

Nel processo di appello bis per l'ex infermiera di Lugo

BOLOGNA, 23 maggio 2019, 12:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo oltre due ore di requisitoria, il Pg Luciana Cicerchia ha chiesto la conferma dell'ergastolo, come da sentenza di primo grado, per Daniela Poggiali, la 46enne ex infermiera Ausl alla sbarra con l'accusa di avere ucciso una sua paziente con una iniezione di potassio.

La vicenda risale alla mattina dell'8 aprile 2014 quando la 78enne Rosa Calderoni morì all'ospedale di Lugo, nel Ravennate, a poche ore dal ricovero. Nel marzo 2016 in primo grado finì appunto con la condanna all'ergastolo. Ma nel luglio 2017, sentenza annullata e imputata scarcerata dopo 1.003 giorni di cella ritenendo, sulla base di una perizia, che la morte naturale della paziente fosse lo scenario più plausibile. Nel luglio 2018 la Cassazione ha tuttavia bocciato l'assoluzione rinviando a un appello-bis. Il presidente della Corte, Orazio Pescatore, in apertura di udienza, ha detto di confidare di andare in camera di consiglio entro la giornata. Si prosegue ora con avvocati di parte civile e difesa.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza