Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uccisa a Modena aveva denunciato l'ex

Uccisa a Modena aveva denunciato l'ex

La Procura precisa: una querela per minacce

MODENA, 08 febbraio 2019, 09:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ghizlan El Hadraoui, la badante marocchina 37enne trovata bruciata nella sua auto mercoledì in via Cavazza a Modena, meno di un mese fa aveva denunciato in procura a Modena l'ex marito, Khalil Laamane, 49enne attualmente in stato di fermo con l'ipotesi di omicidio volontario pluriaggravato, per minacce. A riportare la notizia è l'edizione modenese de il Resto del Carlino. L'avvocato Monica Rustichelli, che ha assistito la 37enne, uccisa con quattro coltellate alla schiena, confermando che a fine gennaio era appunto stata presentata la denuncia, ha commentato: "La sua vita è stata un inferno, voleva solo assicurare ai suoi figli un futuro senza violenza. Ma nessuno l'ha ascoltata". 

"Nel ribadirsi che non risultano registrate denunce-querele che vedono come persona offesa Ghizlan El Hadraoui, dalla ricerca disposta tra le numerosissime notizie di reato pervenute in Procura", è stata rinvenuta una denuncia-querela, depositata il 21 gennaio, "in ordine ai reati di ingiuria, minaccia e diffamazione, (così individuati in denuncia-querela), reati di competenza del Giudice di Pace". Lo precisa il procuratore di Modena Lucia Musti, spiegando che la denuncia-querela - che riguarda la donna uccisa e trovata carbonizzata nella sua auto, un fatto per cui è stato fermato l'ex marito - "è stata prontamente letta dal Pm, il quale ha correttamente ravvisato il solo delitto di minaccia, in quanto il delitto di ingiuria è stato abrogato" e la diffamazione "era insussistente per mancanza di percezione delle offese da parte di terzi siccome profferite per lo più in lingua araba".

La denuncia "ha riportato pertanto un solo episodio verificatosi dinanzi alla scuola di un figlio della coppia". Il singolo episodio di minaccia, spiega il procuratore, non è idoneo a integrare lo stalking che richiede "la reiterazione di condotte moleste ed il verificarsi di un evento di danno quale la modificazione-alterazione delle proprie abitudini di vita ovvero un perdurante e grave stato di ansia e di paura ovvero un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto". Per Musti, "nessuno di tali elementi" si poteva ravvisare "nella lettura tempestiva" della denuncia depositata in Procura. E' stata quindi "prontamente disposta, all'esito della lettura, la registrazione nel registro informatico, registrazione che presenta ritardi a causa di carenza del personale preposto. Evidenzio - conclude - che la Procura di Modena tratta con priorità, in ossequio al dettato della legge e delle circolari del Csm, i più gravi reati di stalking e di maltrattamenti in famiglia, richiedendo altresì le misure cautelari applicabili".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza