Sette opere del Cinquecento
ferrarese inedite per il pubblico e un cantiere di restauro
pittorico da ammirare dal vivo: è il primo assaggio della mostra
'Dipingere gli affetti: la pittura sacra a Ferrara tra Cinque e
Settecento', che dal 13 ottobre al 6 gennaio occuperà le sale
dell'ala sud e dei Camerini del Castello estense, in attesa
dell'esposizione più ampia che verrà inaugurata a gennaio. Un
nuovo capitolo del progetto ideato, dopo il sisma del 2012, dal
Comune con Ferrara Arte per valorizzare il patrimonio storico e
artistico della città reso inaccessibile dalle conseguenze del
terremoto.
Intento dell'esposizione è far conoscere al pubblico la
collezione dell'Azienda Servizi alla Persona, con dipinti
antichi in origine appartenenti a istituti religiosi
assistenziali, da anni conservati nei depositi dei Musei civici.
Tra le opere più rilevanti la 'Decollazione di San Giovanni
Battista' dello Scarsellino e quella, sullo stesso tema, del
Bastarolo, protagonista di un cantiere aperto di restauro.
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