Si aprirà il 12 ottobre alla
Pinacoteca di Bologna, la mostra 'Bacco e Arianna di Guido Reni.
Singolari vicende e nuove proposte' curata da Andrea Emiliani,
storia del dipinto perduto 'Bacco e Arianna' di Guido Reni,
maestro del Seicento, che si arricchisce con nuovi tasselli.
Torna per la prima volta in Italia il dipinto 'Bacco e
Arianna nell'Isola di Nasso', da una collezione privata di
Montevideo, che Emiliani, dopo lunghe ricerche, ha attribuito a
Giovanni Battista Bolognini, miglior allievo di Reni. Il quadro,
coevo alla versione commissionata da Papa Urbano VIII per
Enrichetta Maria di Borbone, dovette essere realizzato tra il
1640-1642 nella bottega di Reni e, come scrive Emiliani nel
catalogo, "il Bolognini diviene la spalla destra per il lavoro
tardo di Guido, e porta la sua collaborazione fino
all'esecuzione di una replica che deve così considerarsi di
bottega della grandissima tela di Bacco e Arianna a Nasso, copia
di 'Arianna a Nasso' di Reni". La mostra sarà aperta fino al 15
novembre.
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