Se la prendeva in particolare con
una 94enne, la più anziana ospite della struttura per la quale
lavorava, una casa-famiglia del centro storico di Ravenna,
insultandola e mortificandola per ogni minimo motivo e non
esitando ad alzare le mani e a darle schiaffi. A nulla servivano
le implorazioni e le richieste d'aiuto dell'anziana che tentatva
di reagire chiedendo di smetterla.
Per questi comportamenti, contestati dall'accusa, una badante
bulgara di 65 anni, incensurata e da tempo residente nella città
romagnola, è finita in carcere, raggiunta da ordinanza di
custodia cautelare firmata dal gip Andrea Galanti emessa su
richiesta del pm Antonio Vincenzo Bartolozzi. L'indagine,
portata avanti dalla polizia municipale, era scattata da un
esposto arrivato al sindaco nel cuore dell'estate. Gli agenti
hanno ascoltato i vicini di casa della struttura i quali hanno
in buona sostanza riferito di urla dalla casa famiglia. Le
intercettazioni, andate avanti per circa un mese, hanno
rafforzato il quadro.
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