Fallimento scongiurato all'ex
Bredamenarini, ora Iia; linee di credito per gli stipendi dei
190 lavoratori di Bologna e dei 294 di Flumeri, Avellino
(saldare luglio, pagare agosto e sicurezza fino a novembre); 30
giorni per la 'due diligence' di Invitalia anche sul proprio
ingresso nel capitale, pare condizionato a un terzo socio; poi
tavoli sui nuovi assetti. E' l'esito del tavolo convocato al
Mise in extremis, quasi contemporaneamente a un'assemblea dei
soci, rinviata, che avrebbe deciso ricapitalizzazione o
fallimento.
Decisioni che per lo stesso Mise sono "un primo passo che va
nella direzione auspicata". "Il percorso è ancora lungo ma oggi
c'è un risultato importante e forse inaspettato", commenta su
facebook Bruno Papignani, segretario Fiom Emilia-Romagna e
delegato per la vertenza. Insomma, la mobilitazione dei
lavoratori, anche oggi a Roma, ha "prodotto un risultato", si
legge nel comunicato unitario Fim, Fiom, Uilm, Uglm, Fismic e
Failms, che riconoscono "il positivo contributo del Mise".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA