Negli ultimi anni ha picchiato e minacciato la moglie: scene che si sono ripetute più volte, anche nei giorni scorsi, fino a quando i Carabinieri di Imola, nel Bolognese, non lo hanno arrestato. Si tratta di un albanese di 30 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia.
I militari su richiesta d'aiuto della donna, una 34 enne russa che a causa delle violenze subite da circa una settimana si era trasferita con i due figli minori a casa di un'amica.
Cosa che non ha fermato il compagno: giunto nell'appartamento si è scagliato nuovamente contro la donna. Anche alla presenza dei Carabinieri il 30enne ha continuato a minacciare lei e la sua amica, dicendo che avrebbe utilizzato contro di loro una pistola. A casa del 30enne sono state sequestrate una pistola ed un fucile ad aria compressa. L'uomo è stato processato dal giudice del Tribunale di Bologna, che ha convalidato l'arresto e imposto il divieto di avvicinamento alla moglie, con l'obbligo di mantenere una distanza minima di 200 metri.
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