L'Assemblea legislativa ha dato il
via libera ai referendum consultivi per 7 fusioni tra 14 Comuni:
due in provincia di Ferrara (Formignana e Tresigallo; Berra e
Ro), due nel Parmense (Colorno e Torrile; Mezzani e Sorbolo),
due nel Bolognese (Castenaso e Granarolo; Malalbergo e
Baricella) e una nel Modenese (Lama Mocogno e Montecreto). Sono
previsti incentivi per le fusioni che andranno in porto. Nel
2017 i contributi ai 9 nuovi Comuni, nati dai 24 precedenti,
sono stati 11 milioni (2,7 dalla Regione, il resto dallo Stato).
"Siamo arrivati a un passaggio importante - sottolinea
l'assessora regionale al Riordino, Emma Petitti - che segue
l'approvazione dei progetti di legge di fusione già licenziati
dalla Giunta nei mesi scorsi. Ora la decisione definitiva spetta
ai cittadini, che in autunno potranno esprimersi attraverso i
referendum consultivi. La Regione ha messo a disposizione tutti
gli strumenti". Dopo i referendum, in ottobre, le fusioni
saranno al via l'1 gennaio 2019 (elezioni in primavera).
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