Subito rinviata in tribunale a
Piacenza, l'udienza preliminare che vede un imprenditore 40enne
di Fiorenzuola d'Arda, in provincia di Piacenza, accusato di
sequestro di persona e lesioni. Qualche tempo fa, durante un
diverbio con la postina per alcuni pacchi non consegnati,
l'avrebbe trattenuta contro la sua volontà dentro l'azienda
chiudendo il cancello d'ingresso e togliendole anche le chiavi
dal cruscotto della sua auto di servizio. La donna aveva però
chiamato i carabinieri, poi è stata a casa dal lavoro per
diverso tempo sostenendo che la vicenda le aveva causato un
trauma psicologico.
Ora ha intenzione di costituirsi parte civile nel processo.
L'imprenditore nega di averle impedito di uscire dal cancello
citando anche un testimone a suo favore: anzi l'ha querelata per
l'appropriazione indebita della sua corrispondenza. Mancando
l'imputato in aula per motivi di salute, la prossima udienza è
stata rinviata a settembre.
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