Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giro, Fanini "Froome non doveva esserci"

Giro, Fanini "Froome non doveva esserci"

"E' in gara uno trovato positivo al doping alla Vuelta 2017"

BOLOGNA, 26 maggio 2018, 13:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Abbiamo in maglia rosa un soggetto che, a volerla dire tutta, al Giro non avrebbe dovuto esserci". Ad affermarlo, dopo l'exploit di Chris Froome nella tappone alpino di ieri, è Ivano Fanini, patron della squadra ciclistica Amore e Vita, da anni in prima linea nella lotta al doping.
    Fanini ripercorre la vicenda: "Abbiamo in gara un ciclista al quale è stata riscontrata positività ad un controllo antidoping nel corso della Vuelta di Spagna 2017 (che ha vinto) . E' risultato aver assunto un antiasmatico, il Ventolin, in un dosaggio di salbutamolo ben oltre i limiti consentiti.
    Attenzione: non nega di averne fatto uso, ma si difende dicendo di non aver fatto nulla di male. Insomma, era malato e doveva curarsi. Infatti sventola la solita esenzione terapeutica che consente agli atleti l'utilizzo di prodotti aventi anche effetto dopante".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza