Contraccezione gratuita; uso della
Ru486 fino a 63 giorni e somministrazione anche nei consultori
pubblici; educazione alla sessualità e all'affettività nelle
scuole; accesso gratuito all'assistenza sanitaria per
l'interruzione volontaria di gravidanza indipendentemente da
cittadinanza e documenti. Sono alcune delle ragioni per cui
domani, a Bologna, il movimento femminista 'Non una di meno', a
40 anni dall'approvazione delle Legge 194, ha organizzato il
corteo #moltopiùdi194 che partirà alle 16 da Piazza del Nettuno.
Alla manifestazione, tra gli altri, parteciperà anche il
collettivo studentesco femminista 'La mala educación' e le
attiviste, come reso noto su Facebook, hanno appeso reggiseni
sulle statue in alcuni spazi dell'università.
"Tramite questo gesto simbolico - hanno scritto sulla pagina
social - abbiamo voluto dare un nuovo significato femminista
agli spazi che attraversiamo ogni giorno".
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