Un necroforo 50enne
dell'inceneritore del cimitero di Faenza, nel Ravennate, è stato
arrestato ieri mattina dai carabinieri con l'accusa di aver
rubato protesi dentarie o denti d'oro dai cadaveri inceneriti.
Durante l'arresto, eseguito dai carabinieri della Compagnia
di Faenza e della sezione di Pg della Procura, nel suo
armadietto sono stati trovati una decina di pezzi che hanno dato
esito positivo al reagente 'oro 18 K' e che, dalle bruciature,
si ritiene siano denti 'ripescati' dalle ceneri dopo il
trattamento. Sono stati inoltre denunciati due compro-oro
faentini che, secondo i registri, dal 2014 facevano assiduamente
acquisti dall'arrestato. Ed è stata sequestrata la casa
dell'uomo, dove sono stati trovati oggetti, tra cui fregi di
bare e vasi cimiteriali in ceramica, la cui provenienza è da
accertare.
E' accusato di peculato e sottrazione di cadavere: l'udienza
di convalida dell'arresto disposto dai Pm titolari Alessandro
Mancini e Angela Scorza è prevista per domani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA