I clienti prenotavano da loro una
vacanza da sogno o semplicemente l'aereo per tornare a casa, ma
poi si trovavano con hotel non pagati o biglietti di viaggio
inesistenti. Compariranno il 6 aprile davanti al Gup i due
titolari di un'agenzia di Bologna, la 'Franzoni Superviaggi Sas'
di via D'Azeglio, dopo che il pm Beatrice Ronchi ha chiesto il
rinvio a giudizio per truffa continuata, falso in scrittura
privata e insolvenza fraudolenta.
La vicenda emerse a fine estate 2014 e delle indagini si
occuparono i carabinieri. Per la Procura i due chiedevano ai
clienti importi per viaggi o biglietti aerei, salvo poi non
fornire alcun servizio o utilizzarli per altro. Gli utenti,
infatti, versavano all'agenzia le somme per prenotare di
alberghi o ticket, ma se ne trovavano poi sprovvisti perché
questi non venivano pagati da parte dei titolari, che ne
traevano un ingiusto profitto.
L'inchiesta è partita da tre querele di clienti truffati, ma
nella richiesta di rinvio a giudizio sono 35 le persone offese.
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