Si sono concluse verso le 12.30 le
attività di disinnesco e brillamento di una granata da 75 mm,
trovata nelle scorse settimane in località Le Scope di Loiano,
sull'Appennino bolognese. Le operazioni hanno richiesto
l'intervento, a supporto degli artificieri del Reggimento Genio
Ferrovieri di Castel Maggiore, anche degli specialisti del
Centro Tecnico Logistico Interforze di Civitavecchia poiché le
verifiche avevano evidenziato la possibilità che l'ordigno
potesse avere un caricamento chimico-biologico.
Gli accertamenti svolti nella Cava dei Laghi a Pianoro dove
la bomba è stata trasportata hanno scongiurato questa ipotesi e
l'ordigno è stato fatto brillare. L'organizzazione delle
attività è stata coordinata dal sindaco di Loiano, coadiuvata
dal nucleo Nbcr dei Vigili del Fuoco di Bologna, della Polizia
Municipale di Loiano e Pianoro, dal Comune di Pianoro, dai
Carabinieri di Loiano, dal personale del Corpo Militare della
Croce Rossa e dal Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA