Calano le imprese giovanili attive
in Emilia-Romagna: nel 2017 sono arretrate del 4,8% con 1.559
aziende in meno in un anno. E' quanto emerge dai dati dal
Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborato da
Unioncamere Emilia-Romagna secondo cui al 31 dicembre sono
risultate 31.135, il 7,7% delle imprese complessive, la quota
più bassa tra le regioni italiane.
Le imprese giovanili aumentano solo in Basilicata. Le
riduzioni più rilevanti, invece, si registrano in Toscana
(-5,4%) e in Emilia-Romagna seguite da Veneto (-4,1%), Piemonte
(-3,1%) e Lombardia (-3%)
Tra i settori, in regione, marcato il calo delle costruzioni
(-904 unità, -12,4%) mentre l'industria ha perso il 7% (-171
unità) e i servizi il 2,7% (-547 unità). Contributo positivo da
agricoltura pesca in crescita del 2,8%.(63 le nuove unità)
Quanto alla forma giuridica arretrano le ditte individuali
(-1.357 unità, -5,4%) e le società di persone (-10,6% pari a 265
unità) e aumentano (+2,2%, 99 unità) le società di capitale.
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