Dopo un sabato di tensione nel
centro storico di Bologna, con banchetti elettorali di Casapound
e Forza Nuova e un imponente schieramento di forze dell'ordine,
i sindacati Cgil, Cisl e Uil scrivono al sindaco di Bologna
Virginio Merola e al nuovo assessore alla Sicurezza Alberto
Aitini, chiedendo con urgenza un incontro.
"I vergognosi fatti di cronaca che sabato scorso hanno
interessato la nostra città (banchetti di Casa Pound e Forza
Nuova posizionati in vari punti del centro storico) sono di una
gravità inaudita", dicono i sindacati nella lettera al primo
cittadino. "Crediamo - proseguono - che associazioni che hanno
un chiaro riferimento all'ideologia fascista non debbano trovare
spazio nel campo democratico con alcuna iniziativa". A tal
proposito Cgil, Cisl e Uil "hanno presentato uno specifico punto
della piattaforma sociale e territoriale finalizzato ad una
intesa che vietasse la concessione di spazi a simili movimenti".
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