Leo Nucci ha concluso i
festeggiamenti per i suoi primi cinquant'anni di carriera
cantando il 12 gennaio al teatro Regio di Parma,
nell'inaugurazione della stagione lirica, il suo 537/mo
Rigoletto ufficiale (ma sono oltre 600 contando anche le prove
generali con il pubblico). E come oltre 400 volte prima ha
concesso al pubblico entusiasta un bis (dei tanti richiesti).
Arrivato a 75 anni, non è ancora andato in pensione, anche se
ha da poco deciso di cancellare gli impegni che lo portano
troppo lontano, come a luglio l'appuntamento per Rigoletto alla
Sydney Opera House, così come quello a maggio a Los Angeles.
"Inizio a pensare a smettere di cantare - ha raccontato all'ANSA
- Impegni ne ho tanti però per il momento ho cancellato i viaggi
lunghi" e "comunque non smetterò mai di fare musica".
Intanto dall'8 febbraio sarà alla Scala come Simon Boccanegra,
poi a Zurigo per Luisa Miller.
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