Andrà in scena dal 6 al 10
gennaio, all'Arena del Sole di Bologna, lo spettacolo "Mère Ubu
- impresaria di teatro carcere", realizzato con i giovani
detenuti dell'Istituto penale minorile del Pratello. La
rappresentazione teatrale rientra nel progetto annuale "Le
Patafisiche 2017", che vede sei carceri sul territorio regionale
coinvolte in progetti su una stessa tematica: le patafisiche e
l'opera di Alfred Jarry.
"E' un pastiche grottesco contro i buoni sentimenti e i
luoghi comuni che sono nati intorno al teatro carcere", spiega
il regista Paolo Billi. Al progetto hanno partecipato "12
ragazzi detenuti, poi scesi a otto, e nove sottoposti ad altre
misure, che alla fine si sono ridotti a cinque", spiega Paola
Ziccone del centro Giustizia minorile per l'Emilia-Romagna e le
Marche.
Ziccone ha fatto inoltre il punto sul progetto che prevede la
ristrutturazione del teatro nel carcere del Pratello: "Servono
molti soldi e la risposta del ministero della Giustizia potrebbe
arrivare anche quest'anno".
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