L'invito a presidiare, domenica
pomeriggio, la partita sul campo di Borgo Panigale e la
"condanna" della presidenza della squadra" bolognese "che
vergognosamente dichiara 'ci dovevamo rafforzare' e
l'inqualificabile Luppi, nonché la Lega Nazionale
Dilettantistica per non avere ancora preso provvedimenti,
compresa la radiazione". E' quanto scrivono, in una nota,
la Cgil, la Fiom-Cgi e l'Anpi di Bologna alla luce del passaggio
al Borgo Panigale - salendo in Promozione - di Eugenio Luppi il
calciatore del Futa 65, squadra di seconda categoria dilettanti,
che a Marzabotto esultò col braccio teso e mostrando una
maglietta col tricolore della Repubblica sociale italiana.
"Giustamente - argomentano i sindacati e l'Anpi - ha fatto la
squadra Futa 65 a sospendere chi si è approfittato della sua
posizione pubblica, per trasmettere un messaggio fascista. Anche
il Borgo Panigale - concludono - dovrebbe fare altrettanto, come
tutte le squadre di Bologna, città Medaglia d'oro al valore
civile e Partigiana".
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