"Non c'è nessuna guerra. C'è la
presa d'atto che lì sotto, dopo tantissimi interventi della
polizia municipale, continuava una situazione che dava disagio
ai residenti. Tutto qui". Il sindaco di Bologna Virginio Merola
ha replicato così alle polemiche nate dopo l'applicazione dei
primi 'Daspo urbani', nei confronti di dieci senzatetto che
bivaccavano e dormivano sotto i portici di viale Masini. Chi ha
criticato il Comune lo ha accusato, in sostanza, di 'accanirsi'
con i poveri.
"Queste battaglie ideologiche - ha detto Merola al
telegiornale di E'tv - lasciano il tempo che trovano: non c'è
nessuno più accogliente e solidale del Comune di Bologna". Ma
"questo non significa non tener conto del fatto che altre
persone, da mesi, denunciano una situazione alla quale va data
una risposta".
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