Prima di colpire con badile,
manganello e infine con un coltello un egiziano 39enne che
distribuiva i volantini in un condominio della periferia di
Bologna, gli avrebbe detto: "Te ne devi andare, tornatene a casa
tua". Parole che, se calate in quel contesto preciso "lasciano
intendere che il vero motivo che ha spinto" l'indagato a
delinquere "non possa essere che quello dell'odio razziale",
motivo per cui, secondo il giudice, sussiste la specifica
aggravante contestata dalla Procura.
Il fatto avvenne il 2 ottobre in via Scipione dal Ferro e lo
stesso giorno un 27enne italiano si presentò alla Polizia e fu
denunciato. Ora, dopo la richiesta dei Pm, nei suoi confronti è
stata emessa un'ordinanza di custodia ai domiciliari firmata dal
Gip Gianluca Petragnani Gelosi, per lesioni aggravate dall'aver
agito con armi, per futili motivi e per finalità di
discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o
religioso. L'egiziano ferito ebbe una prognosi di otto giorni.
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