Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emilia-Romagna
  1. ANSA.it
  2. Emilia-Romagna
  3. Diciassettenne stuprata, prete: 'Non provo pietà'

Diciassettenne stuprata, prete: 'Non provo pietà'

'Se nuoti nella vasca dei piranha non puoi lamentarti'. La diocesi di Bologna: 'Parole che non rispecchianob il pensiero della Chiesa'

"Mi spiace ma... Se nuoti nella vasca dei piranha non puoi lamentarti se quando esci ti manca un arto... cioè... A me sembra di sognare!! Ma dovrei provare pietà? No!! Quella la tengo per chi è veramente VITTIMA di una città amministrata di *****, non per chi vive da barbara con i barbari e poi si lamenta perché scopre di non essere oggetto di modi civili. Chi SCEGLIE la cultura dello SBALLO lasci che si 'divertano' anche gli altri...”. Sono le parole con cui un sacerdote di Bologna, don Lorenzo Guidotti, ha commentato sulla sua pagina Facebook (che non ha profilo pubblico ma solo per amici) la notizia di una 17enne che il 3 novembre ha denunciato di essere stata violentata in un vagone della stazione, dopo una serata in cui si era ubriacata. E' il sito di Radio Città del Capo a riportare il post di Guidotti, parroco della chiesa di San Domenico Savio, pubblicando lo screenshot del messaggio, apparso la sera del 6 novembre.

"Il mio non è un attacco alla ragazza, ci mancherebbe, ma un tentativo di far PENSARE gli altri ragazzi e i loro genitori... e, magari, anche chi amministra la cosa pubblica. Chissà forse proprio grazie alle PAROLE FORTI e a QUESTO ARTICOLO, il messaggio arriva a chi altrimenti non avrei mai raggiunto. Vogliamo aspettare la seconda vittima, la terza, la quarta, ecc? IO NO!". Così don Lorenzo Guidotti, parroco bolognese, ritorna su Facebook sulle parole scritte il 6 novembre, commentandone la diffusione sui media. "E così ho avuto anche io il mio quarto d'ora di notorietà (ne avrei fatto anche a meno perché non la cerco)", dice. Quanto al caso della ragazzina che ha denunciato uno stupro alla fine di una serata in cui ha detto di essersi ubriacata, il sacerdote scrive: "Sapevo benissimo di usare parole forti... e ho cambiato il titolo più volte per attenuare i toni e immaginarmi di fare il commento all'articolo (io non scrivo su Fb quasi mai, mi limito a commentare gli articoli in rete cercando di ristabilire quella VERITA' di cui generalmente si fa scempio) avendo davanti questa ragazza o immaginando che fosse della mia parrocchia (potrebbe esserlo). Di giovani come lei ne abbiamo tanti, soprattutto in questo quartiere. Non se ne può più di chi favorisce la (sub) CULTURA DELLO SBALLO, dell'alcool, della droga".

LA REAZIONE DELLA DIOCESI DI BOLOGNA - Le parole di don Lorenzo Guidotti corrispondono "ad opinioni sue personali, che non riflettono in alcun modo il pensiero e la valutazione della Chiesa, che condanna ogni tipo di violenza". Così l'arcidiocesi di Bologna, guidata da monsignor Matteo Zuppi, interviene sulle polemiche suscitate dal post del parroco.

LE SCUSE DI DON GUIDOTTI - "Io col mio intervento ho sbagliato, i termini, i modi, le correzioni. Non posso perciò che chiedere scusa a lei e ai suoi genitori se le mie parole imprudenti possono aver aggiunto dolore, come invece accadrà leggendole". Così don Lorenzo Guidotti che, come spiega la curia bolognese che ne ha diffuso una dichiarazione, "riconosce di essersi espresso in maniera inappropriata e intende chiarire il suo pensiero".

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      301 Moved Permanently

      301 Moved Permanently


      nginx
      Vai alla rubrica: Pianeta Camere
      Aeroporto di Bologna


      Modifica consenso Cookie