Il tribunale di Bologna ha
condannato a quattro anni il generale di corpo d'armata della
Guardia di Finanza Domenico Minervini, per corruzione e
induzione indebita a dare o promettere utilità. L'accusa,
coordinata dal Pm Rossella Poggioli e condotta in aula dalla
collega Michela Guidi, riguardava auto concesse gratis all'alto
ufficiale, ex comandante regionale delle Fiamme Gialle, dal
gestore di una concessionaria Audi di Bologna su cui fu fatta
tra l'altro una verifica fiscale della stessa Gdf.
Le auto citate nell'imputazione erano una Volkswagen Touareg,
che il generale acquistò a luglio 2012 e un'Audi A6, tenuta
circa due anni, fino al 2014. Per la prima i giudici hanno
confermato l'ipotesi di induzione formulata dalla Procura,
mentre per la seconda hanno riqualificato in corruzione. Il Pm
aveva chiesto 3 anni e 9 mesi al termine della propria
requisitoria. Il generale, presente alla sentenza con il suo
difensore, avvocato Lorenzo Valgimigli, ha lasciato il tribunale
senza fare commenti.
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