Sarà una perizia psichiatrica a
valutare la capacità di intendere e di volere di Mauro Di
Martino, 37enne che la sera del 16 ottobre 2016 chiamò la
Polizia confessando l'omicidio della madre, Patrizia Gallo, 52
anni, accoltellata in una casa popolare di Bologna, via Caduti e
dispersi in guerra. L'ha disposta il Gup Rita Zaccariello,
ammettendo la richiesta del difensore dell'imputato, avvocato
Nicoletta Garibaldo, di un processo con il rito abbreviato
condizionato, appunto, alla perizia.
L'incarico sarà conferito allo specialista Mario Novello di
Trieste in un'udienza fissata tra un mese. Di Martino rimane in
carcere nel reparto seminfermi di Reggio Emilia. Confessò il
delitto dicendo che non sopportava più la madre, che ha colpito
con varie coltellate.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA