Una casa d'appuntamenti in pieno
centro storico di Forlì. E' quanto scoperto, dopo un minuzioso
monitoraggio delle inserzioni pubblicitarie su giornali e siti
internet, dagli investigatori della locale squadra mobile che,
venerdì scorso, hanno arrestato, in flagranza, la tenutaria
della casa del sesso a pagamento: una cinese di 39 anni,
ufficialmente residente a Reggio Emilia, con vari alias e in
passato già denunciata per violazione alle norme
sull'immigrazione.
La donna, che dovrà rispondere di sfruttamento della
prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina,
si incaricava delle inserzioni, dei contatti telefonici per
concordare gli appuntamenti e, una volta a tu per tu con il
cliente, negoziare e incassare il prezzo della prestazione. A
prostituirsi era una connazionale 47enne, denunciata a piede
libero per clandestinità, in quanto inottemperante ad un
provvedimento di espulsione notificatole nel 2015.
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