Non potrà più avvicinarsi
all'ex amante, né dimorare nel suo paese la donna di 40 anni che
non si rassegnava alla fine della relazione 'clandestina' con il
collega che poi aveva perseguitato a lungo e anche ferito con un
coltello alla spalla.
Lo ha deciso il Gip del tribunale di Reggio Emilia, che ha
emesso il provvedimento nei confronti della 40enne, denunciata
per lesioni aggravate e atti persecutori al termine delle
indagini dei carabinieri di Montecchio Emilia, nel Reggiano.
Come ricostruito dall'inchiesta coordinata dal sostituto
procuratore di Reggio Emilia Giulia Stignani, la donna alla fine
del 2015 non aveva accettato la fine della relazione di alcuni
mesi avuta con l'amante già sposato, che aveva deciso di
troncare tutto. Per quasi due anni la donna ha in seguito
tempestato l'uomo di telefonate, messaggi, compiendo anche
appostamenti sotto casa e pedinamenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA