I carabinieri e
l'Ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia hanno trovato due
esercizi pubblici che impiegavano in nero il 50 per cento dei
dipendenti. Si tratta di un ristorante gestito da un uomo di
venti anni, presso cui prestavano servizio in modo irregolare
due persone sulle quattro totali, e di un bar gestito da una
donna di 40 anni che faceva lavorare in nero un dipendente sui
due totali. Entrambe le attività sono state sospese dopo le
ispezioni compiute ieri, e sono state multate rispettivamente di
5.000 e 2.500 euro. Ora saranno gli stessi commercianti che
dovranno regolarizzare i dipendenti impiegati in nero e pagare
la multa per poter riprendere l'attività.
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