In poche ore, cioè da quando è
stata resa nota l'identità del presunto capo della banda di
stupratori di Miramare di Rimini, il profilo Facebook del
ventenne congolese Guerlin Butungu, fermato nella notte, è stato
preso d'assalto da decine di messaggi di insulti.
Tra i commenti ad un post pubblico del 17 luglio in cui il
giovane parla in francese di un suo amico morto, sono tanti
quelli che augurano a lui la morte e che fanno riferimento alla
necessità della pena capitale, con diverse offese razziste. Uno
dei post più recenti di Butungu è del 3 luglio, giorno del suo
compleanno, quando il giovane ringraziava Dio per averlo
protetto sin qui.
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