Si riducono da domani i prelievi
dal Po nelle regioni del Nord ad eccezione dell'Emilia-Romagna,
dove la misura sarà in vigore dal 31 luglio al 3 agosto e
interesserà "le sole derivazioni più grandi del Po, mentre nelle
altre regioni riguarderà anche i suoi affluenti". È stato
condiviso nella riunione dell'Osservatorio permanente sugli usi
idrici che ha analizzato le portate del grande fiume, spiega
Paola Gazzolo, assessore all'Ambiente dell'Emilia-Romagna, dove
il 3 agosto è prevista una verifica della situazione. "La
stretta - precisa - è pari al 5% dei quantitativi annuali
concessi".
"L'Osservatorio voluto dal Governo svolge un ruolo prezioso -
sottolinea -. La decisione permette di mantenere un obiettivo
per noi irrinunciabile, condiviso con le altre Regioni:
conservare la portata del Po sopra i 450 metri cubi al secondo a
Pontelagoscuro, soglia di garanzia per le necessità idropotabili
di Ferrara e Ravenna, per l'agricoltura da Reggio Emilia al mare
e per contrastare l'aumento della salinità".
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