La Guardia di Finanza di Faenza ha
scoperto un giro di fatture false per oltre un milione di euro.
Denunciate sei persone e sequestrati beni disponibilità
finanziarie per un valore di mezzo milione. L'indagine ha
riguardato un gruppo di etnia cinese che emetteva e utilizzava
fatture per operazioni inesistenti. La ditta individuale
risultata utilizzatrice delle fatture ha sede a Faenza e opera
nel settore della fabbricazione di poltrone e divani.
Le attività di indagine hanno permesso di constatare il
fraudolento abbattimento dei redditi e dell'Iva mediante il
sistematico utilizzo di fatture relative ad operazioni
inesistenti, emesse da imprese "cartiere" prive di concreta ed
effettiva attività aziendale, anch'esse riconducibili a cinesi,
per oltre un milione di euro. Il Gip ha emesso nei confronti dei
due principali indagati un decreto di sequestro preventivo per
equivalente fino alla concorrenza di 530 mila euro, importo
corrispondente all'imposta evasa per effetto della frode fiscale
realizzata.
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